L’acquisto di un prodotto per il riscaldamento domestico a biomassa dà la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali, se l’acquisto rientra all’interno di un più ampio progetto per due tipologie di interventi: Ristrutturazione Edilizia, Riqualificazione Energetica.

BONUS CASA 50% Per le Ristrutturazioni Edilizie

La detrazione fiscale per Interventi di Ristrutturazione Edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86  e prevede una detrazione del 50% in dieci anni sulla spesa effettuata anche per l’acquisto di una stufa, una cucina o un camino a legno o a pellet effettuato dal 1 gennaio 2020 fino al 31 Dicembre 2020, a patto che l’acquisto rientri all’interno di un più ampio progetto di risparmio energetico o ristrutturazione edilizia della propria abitazione, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro. L’incentivo è dedicato per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia del patrimonio edilizio e possono usufruirne tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef).
Dal 2018 la compilazione e l’invio della dichiarazione di detrazione fiscale va fatta obbligatoriamente anche online nel sito web ENEA, entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Di seguito trovate il sito dedicato per la registrazione degli interventi che prevedono questa trasmissione all’ENEA per beneficiare della detrazione del 50%:
Per maggiori informazioni sulle procedure e sui documenti da presentare per ottenere l’agevolazione, visitate il sito dell’Agenzia delle Entrate che trovate di seguito:
Di seguito la dichiarazione per detrazione con l’elenco dei prodotti Corisit:

ECOBONUS 50% Per la Riqualificazione Energetica

L’Ecobonus per la riqualificazione energetica è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020. Anche quest’anno si potrà dunque usufruire delle detrazioni previste dall’Ecobonus del 50% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per l’acquisto, sostituzione e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013; fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro. In questa detrazione specifica rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, che soddisfano i requisiti di emissioni e rendimenti specificati nel vademecum ENEA. Tale detrazione non prevede l’obbligo di presentazione dell’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica.
Dal 2018 la compilazione e l’invio della dichiarazione di detrazione fiscale va fatta obbligatoriamente anche online nel sito web ENEA, entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Di seguito trovate il sito dedicato per la registrazione degli interventi che prevedono questa trasmissione all’ENEA per beneficiare della detrazione del 50%:
Per maggiori informazioni sulle procedure e sui documenti da presentare per ottenere l’agevolazione, visitate il sito dell’Agenzia delle Entrate che trovate di seguito:
Di seguito la dichiarazione per detrazione con l’elenco dei prodotti Corisit:

Per beneficiare della detrazione di cui sopra è importante seguire le istruzioni e le regole previste dal sito dell’ Agenzia delle Entrate e di Enea

Grazie alla collaborazione di 3E STUDIO per la gestione delle richieste degli Incentivi Conto Termico abbiamo la sicurezza dell’esito delle pratiche del 100%. Affidandoci alla società di consulenza 3E STUDIO  riusciamo a garantire ai nostri clienti:
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CONTO TERMICO

Con la pubblicazione del D.M. 16/02/2016 Conto Termico 2.0 “Incentivazione della produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, si da attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 Marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, situazione serramenti e installazione schermature solari) sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie e condensazione) sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).
L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli interventi realizzati.
Per beneficiare del Conto Termico il contribuente deve verificare il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal decreto e il calcolo dell’incentivo, al soggetto responsabile sarà richiesto di compilare una scheda-domanda contenente informazioni relative all’immobile oggetto dell’intervento e alle caretteristiche specifiche dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo.